CONTE A DIAMANTE: “GOVERNO TOGLIE REDDITO ALLE FAMIGLIE MA RISTABILISCE VITALIZI”

Il presidente del Movimento5Stelle Giuseppe Conte ha partecipato a Diamante, nel cosentino, alla presentazione del libro di Pasquale Tridico “Il lavoro di oggi, la pensione di domani”.

DICHIARAZIONI DI GIUSEPPE CONTE

E’ una giornata in cui c’è molta preoccupazione perché è arrivato un messaggio dell’Inps. Abbiamo un presidente del Consiglio che fa tanti video e ha difficoltà a parlare con i giornalisti, va in Tv senza contraddittorio, e oggi non ci mette la faccia e affida all’Inps di avvertire con un sms, sms ipocrita perché parla di sospensione ma in realtà viene cancellato. Viene arrestato, viene detto stop a questo sostegno. Abbiamo lottato tanto per introdurlo.

Nel momento in cui per essere coerente nella lotta con i poveri, condotta con grande furore ideologico, privi 500 mila nuclei familiari, di un sostegno, senza offrire una reale alternativa, tu evidentemente rischi di provocare un disastro sociale senza nessuna misura alternativa di protezione. E come lo affronti? Come dici a queste persone che con ultimo decreto hai inserito una norma che per le società che hanno accumulato ingenti profitti dai 5 mesi per pagare le tasse? Agli ex parlamentari hai ristabilito i massimi vitalizi, e poi togli il sussidio che serve alle persone per poter mettere insieme la cena con il pranzo.

Non capisco quale visione di società ci sia dietro la scelta del Governo Meloni di cancellare il Reddito di cittadinanza. La Presidente del Consiglio è incoerente su tutto Dicono ok al pagamento dei super profitti alle aziende e fanno così altre misure per i ‘Paperon de Paperoni.

Noi confidiamo molto nel fatto che il 70 per cento e oltre della popolazione è favorevole. È l’unica cosa che ha spaventato il governo, fatevi sentire insieme a noi. Hanno presentato non qualche emendamento che facesse modifiche costruttive, ma che sopprimeva. Il governo ha letto i sondaggi. Anche il ruolo dei giornalisti per informare le persone è importante. Io ho fatto una battuta dicendo ‘devono andare in vacanza’. La partita è rinviata subito dopo le vacanze, ma la popolazione dalla parte giusta è la garanzia sul fatto che il governo dovrà rivedere le sue posizioni. Le opposizioni ci sono, c’è stato un discorso di convergenza.

Questa proposta è la nostra ma c’è stata una convergenza anche nell’ambito delle organizzazioni sindacali. Su queste battaglie quando individui quelle giuste e c’è convergenza ti porti appresso buone parte della popolazione e il governo va in difficoltà. Sul reddito di cittadinanza non è andato in difficoltà per lo stesso motivo, perché c’ stata una campagna mediatica in cui il reddito di cittadinanza è stato criminalizzato. La vera contraddizione è che loro non negano le difficoltà di quei nuclei familiari. La contraddizione con cui il Governo affronta le questioni sociali si ritrova anche nella ‘Social card’ da 380 euro, che, per carità, va bene, ma è una misura ridicola che non risolve il problema delle difficoltà che affrontano le classi meno abbienti.

Queste misure confermano che anche per questo governo, che toglie il Reddito di cittadinanza, il problema della povertà esiste. Però si fa cassa sulla pelle di persone di cui riconosci le difficoltà. É una loro invenzione distinguere gli occupabili dai non occupabili. Stabiliscono chi non è occupabile e il contrario con criteri che non hanno nessuna logica“.

IL RICORDO DI NUCCIO ORDINE

Nuccio Ordine è nato qui, a Diamante – ha detto Conte. La mia conoscenza non è antichissima, ma quando ebbi l’occasione di chiamarlo perché ne avevo sempre sentito parlare e avevo un desiderio di confrontarmi con lui, con il suo pensiero, rimasi subito sorpreso dalla semplicità di questo intellettuale e collega. Mi ha sempre colpito di lui il fatto che sia sempre rimasto, a dispetto della sua risonanza mondiale, legatissimo all’Università della Calabria. Era orgogliosamente professore dell’Università della Calabria. La più grande soddisfazione per lui era stare in mezzo ai suoi libri e insegnare ai ragazzi della Calabria

La cultura rende liberi e ti consente di fare uno scatto in avanti, di penetrare la realtà che vivi e ti consente di affrontare la tua vita con la massima consapevolezza. Un grande studioso in particolare del Rinascimento, Il suo più grande contributo, che lo rende singolare nel panorama culturale internazionale, è avere afferrato come la cultura umanistica debba essere preservata rispetto a quella scientifica. Dobbiamo riscattarci da una visione economicistica“.