CONTROLLI SUL LITORALE DEL BASSO IONIO CATANZARESE: NEL MIRINO I LOCALI DELLA MOVIDA

Controlli a tappeto per un’ «Estate sicura» a Soverato e in tutto il litorale del basso ionio catanzarese. Nel mirino dei carabinieri i locali della movida ed i loro frequentatori.

Nel week end appena concluso i carabinieri hanno controllato una discoteca di Soverato e, a conclusione di accertamenti, hanno sospeso l’attività e deferito in stato di libertà il titolare e gestore 24enne per apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento. Il giovane è accusato di per aver espletato attività musicale e di intrattenimento danzante senza il preventivo parere della commissione di vigilanza, in assenza delle prescrizioni dell’Autorità a tutela dell’incolumità pubblica.

Sempre a Soverato, il gestore di un pubblico esercizio di ristorazione, a cui erano stati già contestati diversi illeciti nei primi giorni di questo mese di luglio, è stato denunciato a piede libero a seguito di controllo dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro (N.I.L.) e del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità  (N.A.S.), per l’accertamento di violazioni in tema di impiego di 5 lavoratori in nero, di cui 2 extracomunitari irregolari, e per mancata ottemperanza all’ordinanza emessa dall’ASP di Catanzaro di chiusura dell’attività commerciale per carenze igenico-sanitarie.

Sono state inoltre identificate oltre 450 persone e controllati circa 340 veicoli, nonché segnalate anche 4 persone per consumo non terapeutico di sostanza stupefacente.

A Davoli, i Carabinieri della Sezione Radiomobile hanno deferito in stato di libertà ritirato la patente di guida a un 31enne della zona per guida sotto l’influenza dell’alcool e sostanze stupefacenti poiché, sottoposto ad accertamento in seguito di un incidente stradale, è risultato positivo per uso di “cannabinoidi” nonché all’etanolo con un valore pari a 0,67 g/l. 

Nell’ambito dei controlli alla circolazione stradale, un 63enne del reggino è stato sorpreso da Carabinieri della Stazione di Guardavalle alla guida di un’autovettura sprovvisto di patente di guida, già revocata. L’uomo, inoltre, ha esibito ai militari una dichiarazione sostitutiva del documento di abilitazione alla guida falso. Il documento è stato sequestrato ed il veicolo sottoposto a fermo amministrativo.

Nei medesimi giorni, sul territorio soveratese altre 4 persone sono state denunciate per vari reati. In particolare a Stalettì, un 27enne è stato deferito in stato di libertà per minacce. Il giovane, nel corso di un litigio per futili motivi di vicinato, brandeggiando un martello, ha minacciato due persone, che hanno presentato denuncia-querela. A Soverato, sono stati denunciati un 48enne per violenza privata poiché ha impedito l’accesso alla legittima proprietaria di in un terreno, ed un 52enne, che, a seguito di dissidi con la proprietaria dell’immobile da lui occupato e per cui è in corso procedura di sfratto, l’ha minacciata ed, arbitrariamente, ha staccato il contatore elettrico dell’abitazione. Infine, a Montepaone, un 32enne è accusato di violazione degli obblighi di assistenza familiare, poiché avrebbe fatto mancare i mezzi di sussistenza all’ex coniuge e al suo figlio minore.

Dai carabinieri arriva anche un monito a chi si mette alla guida sotto l’effetto di droghe o alcol tra le principali cause degli incidenti stradali gravi e mortali, in particolare fra i giovani: “A parità di concentrazione di alcool nel sangue, il rischio aumenta molto rapidamente quanto minore è l’età del conducente e quanto è più rara la frequenza con cui si consumano bevande alcoliche.  Attenzione anche alle droghe che altera le funzioni del sistema nervoso centrale e lo stato di coscienza. Guidare sotto l’effetto di queste sostanze – affermano gli uomini dell’Arma – significa mettere a repentaglio la propria vita e quella degli altri, oltre che rischiare di incorrere nell’arresto o in sanzioni amministrative (di natura pecuniaria e di sospensione della patente).”

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