Nello scalo portuale di Reggio Calabria è giunta questa mattina la nave Cassiopea della Marina militare con a bordo 500 migranti trasferiti dall’hotspot di Lampedusa. Tra i profughi, prevalentemente di origine subsahariana, numerosi minori e donne, alcune delle quali incinte.
Gli extracomunitari versano in buone condizioni di salute, ad eccezione di una donna che, stando a quanto si apprende, ha avuto un aborto spontaneo durante il viaggio.
Circa 300 migranti sono stati già identificati mentre gli altri saranno accompagnati al centro di prima accoglienza allestito a Gallico, nella scuola Boccioni, nella periferia Nord di Reggio Calabria, in attesa di essere trasferiti a secondo del piano di riparto stabilito dal ministero dell’interno.
Le procedure di accoglienza, svolte anche con l’aiuto dei volontari della Protezione civile sono state coordinate dalla prefettura di Reggio Calabria.
