TAJANI A VILLA SAN GIOVANNI: “UNO DEGLI EVENTI DEL G7 IN CALABRIA”

Abbiamo grandi idee per il Sud e grandi idee anche per la Calabria”. Lo ha detto il ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani parlando con i giornalisti a Villa San Giovanni, a margine di una manifestazione di Forza Italia sul tema “Ponte sullo stretto. Forza dell’Italia, chiave nel futuro del Mediterraneo”.

Il ponte sullo stretto solo un disegno? Mi pare proprio di no – ha detto Tajani. Noi stiamo lavorando per realizzare questa grande infrastruttura che servirà alla crescita di questa Regione, perché arriverà l’Alta Velocità, non solo l’alta capacità. Ci saranno incrementi delle presenze turistiche, perché ci sarà una crescita di tutto il Sud del nostro Paese, che per Forza Italia è fondamentate. Per il Governo è fondamentale. Non esistono locomotive solo al Nord. Anche il Sud deve diventare una locomotiva del nostro Paese. Noi ci crediamo. Siamo fortemente convinti che il Sud abbia delle potenzialità straordinarie, non soltanto per quanto riguarda il capitale umano. Grazie a tanti meridionali sono cresciute anche le industrie del Nord. È cresciuta anche l’Europa. Se pensiamo ai tanti italiani che hanno lavorato nelle miniere del Nord Europa.

L’8 di Agosto sarò a Marcinelle, in Belgio, a commemorare i minatori italiani morti nel disastro dell’8 agosto del 1956. Il Ponte sullo Stretto è una infrastruttura strategica. Noi non siamo soltanto concentrati sul ponte, dobbiamo far sì che il Sud dell’Italia diventi anche un grande hub energetico. Penso, a questo proposito, al ruolo che potrà svolgere il porto di Gioia Tauro per le sue capacità. È un porto che ‘pesca’ molto nel quale possono arrivare grandi navi portacontainer, ma soprattutto noi vogliamo che il Sud diventi il territorio dove arrivi il gas, il petrolio, dall’Africa settentrionale, dai Paesi del Golfo e dall’Asia centrale. Per poi trasferire queste materie prime anche verso il Nord Europa“.

L’IDEA DEL G7

Ne ho parlato ieri sera con il presidente della regione Roberto Occhiuto – ha proseguito Tajani – quello di realizzare uno degli eventi del G7, sto pensando a quello del Commercio internazionale, proprio in Calabria. E’ un’idea che ho in testa, farò di tutto perché si realizzi“.

IL RICORDO DI BERLUSCONI  E IL FUTURO DI FORZA ITALIA

Questa è una stagione molto delicata, difficile. È un momento complicato per noi, un momento di passaggio. Abbiamo perso il nostro leader, il nostro fondatore. Un uomo straordinario. Non esiste il successore di Berlusconi. L’unico percorso che possiamo seguire – ha aggiunto – è quello di lavorare tutti quanti insieme per raccogliere la sua eredità. Una grande squadra di centinaia di migliaia di militanti, e allora realizzare il suo sogno. Lavorare tutti quanti insieme per raccogliere l’eredità di Berlusconi è una grande sfida che ci dovrà vedere tutti coinvolti. Abbiamo cominciato con i gruppi parlamentari, di Camera, Senato e Parlamento europeo. Li rivedrò la prossima settimana. Voglio sentire le loro idee. Voglio che siano protagonisti, anche, della stesura del documento politico che, prima il comitato di presidenza approverà, e poi il Consiglio nazionale del 15 di questo mese farà suo. Perché è vero che dovremo eleggere la nuova guida di Forza Italia, ma non si tratta soltanto di occupare una poltrona; si tratta di avere una politica, un progetto, delle idee, dei contenuti per andare ad occupare lo spazio politico che oggi è molto più largo di qualche mese fa.

Lo spostamento a sinistra del Partito Democratico lascia interdetti moltissimi elettori di quel partito che avevano una formazione democratico-cristiana e socialista. E non si riconoscono in un partito che è diventato una sorta di doppione del Movimento 5 Stelle. Il più grande rispetto per tutti. Faccio soltanto una analisi politica. Ma siccome noi siamo un partito politico, dobbiamo capire quale spazio occupare.

Siamo saldamente nel centrodestra – ha aggiunto – siamo seri, leali, credibili, affidabili. Sosteniamo il Governo con grandissima lealtà, ma siamo diversi dalla Lega e da Fratelli d’Italia. E il nostro compito non è fare quello che fanno la Lega e Fratelli d’Italia, ma essere il centro della politica italiana, essere il centro del centrodestra e raccogliere il maggior numero possibile di elettori che non vanno a votare, che sostengono liste civiche o che sono delusi dalla sinistra. È quello che noi dobbiamo fare in questo momento“.

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