La Procura della Repubblica di Lamezia Terme ha aperto un’inchiesta sulla morte di Antonio Mastroianni, l’operaio di 48 anni morto ieri dopo essere precipitato da oltre dieci metri di altezza dal tetto di un capannone dell’area industriale ex Sir della città lametina.
Dai primi dati raccolti sarebbe emerso che il 48enne era regolarmente assunto in una società che si occupa di servizi Internet e rete telefonica per conto della quale, al momento del fatto, stava svolgendo dei lavori.
Gli inquirenti stanno indagando in merito alle condizioni di sicurezza in cui Mastrianni stava operando ed all’applicazione di tutte le norme di legge.
I sanitari dalla Pet di Lamezia accorsi sul posto dopo l’incidente, hanno fatto di tutto per rianimare il quarantottenne ma non c’è stato nulla da fare.
Inutile si è rilevato anche l’intervento dell’elisoccorso.
