Sarebbe da ricondurre ad una intimidazione l’incendio che nei giorni scorsi ha distrutto gran parte dell’auto di Alessandro Ruggiero, agente della Polizia municipale di Marina di Gioiosa Ionica, nel reggino.
La Fiat Punto di proprietà del vigile è stata data alle fiamme a Siderno dove l’uomo risiede.
Ruggiero, tra l’altro, è fratello del cappellano militare del Comando Legione Carabinieri Calabria, don Vincenzo Ruggiero.
Sul luogo del rogo erano intervenuti i vigili del fuoco e la Polizia che ha avviato le indagini.
“E’ un momento di scoramento e di sconforto – ha detto il vigile nel corso di una diretta Facebook insieme all’ex presidente della Commissione parlamentare antimafia Nicola Morra – dopo 24 anni di servizio con problemi che ho vissuto sulla mia pelle; non è facile fare il mio lavoro. Sono profondamente amareggiato anche perché mi sono sempre occupato di cose leggere per cui non avrei mai pensato di poter subire atti criminosi di tale portata. E’ chiaro che ora sono preoccupato anche per la mia famiglia. L’augurio è che le istituzioni preposte mi forniscano al più presto le risposte giuste“.
