Anche ad un docente precario di Crotone spetta il riconoscimento della carta del docente pari a 500 euro all’anno previsto dalla legge Buona scuola.
Lo ha determinato il giudice del lavoro del Tribunale di Crotone, Salvatore Marinò riconoscendo il beneficio ad un docente precario.
Il giudice ha condannato il Ministero dell’Istruzione e del Merito a consentire al docente precario di usufruire dei soldi previsti dalla Carta elettronica per gli anni scolastici dal 2020 al 2023, per un totale di 1.500 euro.
La carta docente è stata prevista dal governo Renzi nel 2015 per permettere agli insegnanti, ma solo quelli di ruolo, di avere un bonus da spendere per l’aggiornamento e la formazione.
La sentenza di Crotone è destinata a stabilire un precedente.
Il giudice ha infatti accolto le motivazioni dell’avvocato Rosario Lopez secondo cui la norma italiana – che riserva il bonus solo al personale docente in ruolo e non a quello precario – contrasta con quella europea ed anche con il principio di uguaglianza sancito dalla nostra Costituzione.
