MELISSA. SARÀ ABBATTUTO ECOMOSTRO SOTTRATTO A COSCHE: AL SUO POSTO UN CAMPING

Palazzo Mangeruca, l’ecomostro che sorge sulla statale 106 nel territorio del Comune di Melissa, in provincia di Crotone, sarà abbattuto ed al suo posto sorgerà un’area di sosta per i camper grazie ad un finanziamento regionale di 700 mila euro.

A darne notizia è il sindaco della cittadina, Raffaele Falbo, che ha già dato il via libera all’abbattimento dell’immobile sottratto alla ‘ndrangheta.

Sono stati consegnati, infatti – secondo quanto riferisce una nota – i lavori che porteranno alla cancellazione dell’edificio attraverso l’utilizzo di micro-cariche di dinamite.

La ditta incaricata delle operazioni è la Società Impresa Lavori Stradali Srl che ha già predisposto e condiviso il piano di intervento nei minimi dettagli.

Nei giorni scorsi il sindaco Falbo ha incontrato residenti ed attività commerciali ubicate sul sito per condividere ogni dettaglio esecutivo dell’operazione alla presenza dei responsabili della società incaricata e del responsabile del procedimento (Rup) l’ingegnere Ferdinando Greco e dei progettisti, gli architetti Vincenzo Wladimiro Leto, Giuseppina Leto e Francesca Felice.

Per motivi di ordine pubblico non è stato ancora comunicato il giorno della demolizione che sarà deciso nel corso dell’incontro del Comitato di ordine e sicurezza convocato in Prefettura a Crotone giovedì 12 ottobre.

DICHIRAZIONI DEL SINDACO DI MELISSA, RAFFAELE FALBO

Dopo tantissimi anni metteremo finalmente la parola fine su uno dei più intollerabili ed inguardabili abusi edilizi lungo gli 800 chilometri di costa della nostra penisola.

A Melissa la Calabria che vuole riprendersi in mano il proprio destino e le chiavi autentiche del proprio sviluppo ordinato, rispettoso dell’ambiente e durevole, scriverà a breve una pagina storica e di grande bellezza; un percorso che giunge oggi al termine.

A luglio scorso anche il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, aveva annunciato l’inizio delle procedure per cancellazione di questo obbrobrio dal valore simbolico, etico e pedagogico“.

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