‘NDRANGHETA. DOPO 32 ANNI IDENTIFICATO IL RESPONSABILE DELL’OMICIDIO DI VATALARO

Il personale del Centro operativo di Catanzaro della Dia ha notificato in carcere a Mario Esposito, di 69 anni, già detenuto, l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip distrettuale del capoluogo, su richiesta della Dda. Esposito è accusato dell’omicidio di Giovanni Vatalaro, di 27 anni, commerciante, avvenuto nel 1991 a Crotone nel rione “Fondo Gesù“.

Secondo la ricostruzione fatta dalla Direzione investigativa antimafia, sulla base delle dichiarazioni rese di alcuni collaboratori di giustiziaEsposito sarebbe uno dei due malviventi che tesero l’agguato in cui Vatalaro venne ucciso.

Il commerciante fu ammazzato mentre si trovava in auto insieme alla moglie. La macchina fu affiancata da un altro mezzo a bordo del quale si trovavano due persone che lo costrinsero, minacciandolo con delle armi, a scendere dall’auto, uccidendolo poi con alcuni colpi di fucile sparati da distanza ravvicinata.

L’omicidio sarebbe da inquadrare, sempre secondo i pentiti che hanno collaborato alle indagini, nelle contrapposizioni tra la cosca Vrenna, di cui avrebbe fatto parte la vittima, e quella degli Arena-Nicoscia.

Pisano è attualmente detenuto nel carcere di Catanzaro perché coinvolto nell’operazioneGlicine akeronte“, condotta dai carabinieri del Ros con la partecipazione della stessa Dia, che il 27 giugno scorso ha portato all’arresto di 43 persone.

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