I Carabinieri della Stazione di Torano Castello, coadiuvati da personale del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Rende hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere nei confronti di un 20enne, originario di Cerzeto, nel cosentino, accusato di lesioni personali aggravate e detenzione illegale e porto abusivo di arma da sparo in luogo aperto al pubblico.
Il provvedimento scaturisce all’esito delle indagini avviate nella serata del 1° settembre, allorquando i militari dell’Arma sono intervenuti nei pressi della villa comunale di Torano Castello, in provincia di Cosenza, dove erano stati esplosi a terra due colpi d’arma da fuoco che, di rimbalzo, avevano ferito 7 giovani, tra cui 3 minori.
L’inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Cosenza, ha consentito di appurare che l’indagato, ritenendo di vantare un credito per questioni private nei confronti di uno dei giovani feriti, quella sera si è recato a bordo di auto nei pressi della villa comunale, esplodendo due colpi calibro 12 con un fucile ferendo lievemente le vittime.
Il 20enne, espletate le formalità di rito, è stato associato alla Casa Circondariale di Cosenza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
