Rinviato a giudizio ex giudice Corte d’appello di Catanzaro, Marco Petrini, di 59 anni, attualmente sospeso dalle funzioni.
Lo ha deciso il gup di Salerno, Gerardina Romaniello, a conclusione dell’udienza preliminare, in accoglimento della richiesta della Direzione Distrettuale antimafia della città campana.
Secondo l’accusa, il giudice avrebbe accettato la proposta avanzata dall’avvocato ed ex senatore di Forza Italia Giancarlo Pittelli, in accordo con il suo assistito, l’imprenditore Rocco Delfino, di ricevere una somma di denaro in cambio della revoca del provvedimento di confisca dei beni dell’imprenditore accusato di essere legato alla cosca Molè-Piromalli di Gioia Tauro.
A far saltare l’accordo corruttivo sarebbe stato l’arresto di Pittelli, eseguito nel dicembre del 2019 nell’ambito dell’operazione Rinascita-Scott, coordinata della Dda di Catanzaro.
L’inchiesta a carico di Petrini è stata condotta dalla Procura di Salerno, competente per i procedimenti che vedono indagati o parte lesa magistrati del distretto di Corte d’appello di Catanzaro.
L’inizio del processo a carico del giudice Petrini, è stato fissato per il prossimo 4 dicembre.
Lo stesso reato per il quale Petrini è stato rinviato a giudizio viene contestato anche a Rocco Delfino ed all’avvocato Giancarlo Pittelli, per i quali si procede separatamente.
