ASSENTEISMO: SOSPESI DUE DIRIGENTI MEDICI DELL’ASP DI REGGIO CALABRIA

I Finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, coordinati dalla Procura della Repubblica di Palmi diretta dal Dott. Emanuele Crescenti, hanno dato esecuzione ad un provvedimento di applicazione di misure cautelari personali e reali nei confronti di due dirigenti medici dell’A.S.P. di Reggio Calabria accusati di Truffa aggravata ai danni dello Stato e di False attestazioni della presenza in servizio.

Nello specifico, tenuto anche conto della funzione dirigenziale dei due medici nell’ambito struttura sanitaria, il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale reggino ha disposto la sospensione per 12 mesi dall’esercizio della professione medica e il sequestro delle somme indebitamente percepite quale retribuzione per le ore di lavoro attestate ma mai effettuate.

L’inchiesta, ha preso avvio in seguito ad una lettera anonima inviata alla Procura di Palmi in cui venivano segnalate le frequenti e sistematiche assenze dei due medici dalla struttura dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria in cui erano in servizio per sbrigare questioni personali.

Le indagini, svolte dai finanzieri, avrebbero permesso agli inquirenti di accertare che gli indagati, contravvenendo ai propri doveri, senza alcun valido motivo, si assentavano sistematicamente di servizio per fare rientro presso le proprie abitazioni o per esigenze di carattere personale, quali ad esempio recarsi al supermercato o alle poste, per poi rientrare solo in prossimità del termine dell’orario di servizio, certificando, solo in quel momento, l’uscita con il badge.