RISULTAVA IN SERVIZIO AD AFRICO MA ERA A ROMA: SEQUESTRATI 93MILA EURO A OPERAIO DI CALABRIA VERDE

Avrebbe dovuto trovarsi ad Africo per lavorare come operaio forestale per “Calabria Verde”, ente strumentale della Regione, anche mentre era agli arresti domiciliari, ma gli investigatori della Guardia di finanza di Catanzaro agganciavano la cella del suo telefonino a Roma, dove in effetti si trovava.

In 5 anni non avrebbe mai lavorato il 57enne originario di Melito di Porto Salvo, nei confronti del quale il gip di Catanzaro ha disposto il sequestro preventivo di beni e disponibilità finanziarie per 93 mila euro.

Insieme a lui sono indagati tre suoi superiori che avrebbe attestato falsamente la sua presenza in servizio nei periodi in cui in realtà l’operaio era assente.

Dagli accertamenti effettuati dalla Questura di Roma è emerso che l’operaio, pur risultando dipendente di Calabria Verde, dimorava stabilmente nella capitale e si recava in Calabria solo per brevi periodi, per lo più in occasione delle festività.

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