CAPITALE DEL LIBRO 2024. POLEMICHE SULLA VITTORIA DI TAURIANOVA: INTERVIENE IL SINDACO

I Comuni di Trapani, Grottaferrata, San Mauro Pascoli e Tito – che erano in lizza per la designazione – stanno valutando se fare ricorso contro la designazione di Taurianova come Capitale italiana del Libro 2024.

COMUNICATO STAMPA

Le città finaliste, Grottaferrata, San Mauro Pascoli, Tito e Trapani, esprimono perplessità e sollevano interrogativi sulla regolarità del concorso, dato che la notizia sembra essere trapelata prima dell’ufficialità ministeriale.
La mancanza di chiarezza solleva dubbi sulla validità del processo decisionale, influenzandone negativamente la percezione. Le città finaliste chiedono una pronta e trasparente comunicazione da parte del Ministero della Cultura per garantire l’integrità del concorso.
In attesa di informazioni ufficiali, le città finaliste confidano nella correttezza e nell’imparzialità del ministero, affinché il concorso proceda in modo trasparente e giusto per tutte le comunità coinvolte.
Il conferimento del titolo di Capitale Italiana del Libro, di durata annuale, è stato istituito con Legge 13 febbraio 2020 n. 15. Il progetto della città a cui verrà conferito il titolo di Capitale italiana del libro 2024 verrà finanziato con 500.000 euro dalla Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore erogati tramite il Centro per il libro e la lettura. Il conferimento ha la finalità di favorire progetti, iniziative e attività per la promozione della lettura, e avviene all’esito di un’apposita selezione, svolta secondo modalità definite dal decreto n. 398 del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo del 10 agosto 2020.

 

Il sindaco Roy Biasi ha diffuso una nota per mettere a tacere le polemiche.

DICHIARAZIONI DEL SINDACO DI TAURIANOVA ROY BIASI

Una tempesta in un bicchier d’acqua. C’è una comunicazione informale dell’avvenuta vittoria è chiaro che è trapelato qualcosa e di conseguenza si è scatenata la cassica tempesta in un bicchier d’acqua. La Commissione aveva già deliberato da tempo, aveva verbalizzato e i verbali erano stati depositati. Da questo punto di vista non credo ci sia nessun tipo di problema. E’ prassi che dopo che la Commissione si riunisce e fa il verbale, come è accaduto in questo caso, tra l’altro con una votazione all’unanimità, ci siano delle comunicazioni che vengono fatte al sindaco per prepararsi compiutamente tenendo conto che può passare anche molto tempo prima che formalmente si dia avvio alla procedura amministrativa, tenga conto che noi dobbiamo iniziare il 23 aprile con questa attività. Di fatto l’ufficialità è arrivata e questo fatto lo commento con straordinaria contentezza perché ci riempie di enorme gioia e ci dà la possibilità di avere un risultato che ci consente di ottimizzare quello in cui abbiamo creduto in questi anni e cioè investire in cultura“.

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