SANITÀ. OCCHIUTO AGGIORNA “PIANO DELLA RETE OSPEDALIERA”, INFORMATIVA AL CONSIGLIO

Il presidente Regione Calabria Roberto Occhiuto nella sua qualità di commissario della sanità calabrese ha aggiornato il Piano della rete ospedaliera adottando un nuovo decreto in sostituzione di quello del 14 marzo scorso, sottoscritto anche dai sub commissari Iole Fantozzi ed Ernesto Esposito.

Con il nuovo documento di fatto vengono ripristinati i numeri del primo decreto sulla rete ospedaliera, adottato a luglio: il Laboratorio Analisi a Polistena, Genetica medica al Gom di Reggio Calabria, Chirurgia vascolare all’Annunziata di Cosenza, Nefrologia a Crotone, Recupero e Riabilitazione a Castrovillari e Polistena e Pediatria a Lamezia Terme.

Per l’Azienda “Dulbecco” di Catanzaro disposto il taglio dei cosiddetti “doppioni” previsti nel Decreto precedente.

Su richiesta del Gruppo consiliare del Partito Democratico, il presidente della giunta Roberto Occhiuto ha tenuto un’informativa sulla rete ospedaliera in aula, oggi pomeriggio, al Consiglio regionale.

È vero che il Decreto ministeriale 70 ha dei vincoli, ma è anche vero che c’è una specificità che appartiene alla Calabria, secondo anche quanto ha affermato la Corte Costituzionale che a proposito del Commissariamento della sanità Calabria e , quindi, ha bisogno di risposte eccezionali – ha detto Occhiuto. E queste possibilità eccezionali dovevano risiedere anche in una ipotesi di nuova rete ospedaliera. Per questo, ieri sera, con il Ministero della Salute abbiamo ottenuto l’adesione ad una proposta di ridurre di meno le Unità operative complesse (Uoc) presenti sul territorio e di diluire questa diminuzione nel prossimo quinquennio. Ho aperto una vertenza con il Governo nazionale e cerco di essere un presidente autorevole, presentandomi né con il cappello in mano, né con una azione che non sia nell’interesse di questa regione.

Ad aprile è previsto un tavolo sul Dm 70. Spero che anche il Mef tenga conto di queste obiezioni. Ma state certi che se il Commissario non fosse stato anche il presidente della Giunta regionale in carica avremmo, da subito perso 35 unità operative complesse“.

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