SOVERIA MANNELLI. BOCCIA APRE CONFERENZA PROGRAMMATICA DEL PD CALABRESE

Il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia è intervenuto a Soveria Mannelli, in provincia di Catanzaro, all’apertura della conferenza programmatica del Pd calabrese con Nicola Irto e Lucia Annunziata.

La libertà di autodeterminazione delle donne non ha nulla a che fare con il Dl sul Pnrr votato alla Camera e che voteremo al Senato – ha detto. Non c’era bisogno che ce lo ricordasse, giustamente, la portavoce della Commissione europea per gli affari economici.

Usare il Dl Pnrr del governo per introdurre le associazioni pro life nei consultori non ha nulla a che fare con le riforme del piano di ripresa e resilienza. La destra guidata da una donna ha solo voluto imporre una norma ideologica che è una offesa alle donne, alle libertà, alla dignità. Quanto avvenuto alla Camera è la conferma che l’obiettivo vero è impedire la piena applicazione della 194. Per questo al Senato riproporremo emendamenti e odg presentati alla Camera. A tutela della dignità delle donne e per impedire che sia fatto un uso strumentale di un decreto che dovrebbe servire alla ripresa del Paese e non a giocare sulla pelle delle donne e dei loro diritti.

Forse qualcuno nel centrodestra si sta svegliando dal torpore in cui era colpevolmente caduto sull’autonomia differenziata. Era ora! Per mesi, da quando abbiamo lanciato l’allarme sullo scellerato disegno Spacca-Italia di Calderoli, abbiamo sperato che i presidenti delle regioni di destra del Mezzogiorno battessero un colpo e invece sono rimasti silenti, diventando conniventi con una riforma che, se sarà approvata così come vuole la Lega, distruggerà definitivamente il sud e le aree interne.

Per mesi – ha aggiunto – a partire da Occhiuto qui in Calabria, che finalmente ieri ha dato un segnale ma come hanno chiesto i nostri consiglieri regionali deve essere conseguente, hanno ceduto alle pressioni della Lega, svendendo il futuro dei cittadini calabresi. Lo scambio in corso tra Lega e Fdi, tra autonomia differenziata e premierato, distruggerà le istituzioni e darà ai servizi della Calabria, del sud e delle aree interne, un colpo mortale. Il Pd non mollerà di un centimetro e continueremo a batterci in Parlamento e nel Paese per impedirgli di distruggere il Paese e il Mezzogiorno.

“Il progetto della Calabria del futuro – ha proseguito Boccia – di cui stiamo dibattendo oggi, ha nella sanità pubblica, nella scuola pubblica, nell’assistenza, dai bambini agli anziani, e nel trasporto pubblico locale i punti fermi su cui investire e destinare la maggior parte delle risorse a disposizione; la destra, invece, gioca con l’autonomia sulla pelle del mezzogiorno, tagliando sulla sanità, tagliando sulle case di comunità che noi avevamo previsto nel Pnrr, provando a privatizzare quanto più possibile.

Oggi tanti italiani rinunciano a curarsi, altri sono costretti a lasciare la propria regione, qui in Calabria abbiamo 300 milioni di mobilità passiva sanitaria. E il Governo cosa fa? Pensa all’autonomia differenziata che aumenterà ancora di più le diseguaglianze nel Paese. La battaglia per il rafforzamento della sanità, dei presidi sanitari nelle aree interne era uno degli obiettivi per cui nel 2020 ottenemmo il Pnrr, questo governo ha cambiato le carte in tavola ma il Pd continuerà a battersi perché resti una priorità“.

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