83 persone di nazionalità iraniana, irachena e afgana, sono arrivate questa mattina, poco prima dell’alba nel porto di Roccella Ionica a conclusione di un’operazione di soccorso in mare, effettuata dalla Guardia costiera di Roccella Ionica, al largo della costa calabrese.
Tra i profughi anche una decina di donne, una dozzina di bambini, tra cui alcuni molto piccoli e con meno di due anni di vita. Al momento dell’individuazione in mare e del soccorso, i migranti si trovavano a bordo di una piccola barca a vela di circa 10 metri, localizzata a quasi 50 miglia di distanza dalla costa calabrese.
Si tratta del 17esimo sbarco avvenuto nel porto di Raccella Ionica negli ultimi cento giorni.
La barca a vela con a bordo i profughi, stando a quanto raccontato, dopo lo sbarco, da alcuni migranti alle forze dell’ordine, sarebbe partita dalle coste della Turchia domenica scorsa.
Dopo lo sbarco, i profughi, su disposizione della Prefettura di Reggio Calabria, sono stati momentaneamente sistemati nella tensostruttura portuale di prima assistenza gestita da alcuni associazioni di volontariato del comprensorio locride.
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