I Carabinieri della Compagnia di Palmi sono intervenuti presso un’abitazione di Sant’Eufemia d’Aspromonte dopo la richiesta di aiuto da parte di due donne di nazionalità ucraina, vittime di maltrattamenti in famiglia.
Le due, madre e sorella di un uomo di 36 anni con cui convivevano, hanno denunciato di essere state insultate e minacciate.
Il soggetto, già sottoposto agli arresti domiciliari da marzo per episodi analoghi, ha iniziato a minacciare le donne che si erano rifiutate di comprargli un cellulare, lanciando oggetti contro di loro.
Sono state costrette a rifugiarsi in una stanza della casa.
Seguendo il protocollo del “codice rosso” i carabinieri lo hanno arrestato e trasferito in carcere mentre le due vittime sono state assistite da personale sanitario.