CONSIGLIO REGIONALE RESPINGE MOZIONE DELLE MINORANZE SULLA SANITÀ

Dopo gli interventi in ricordo del primo presidente della Regione Calabria Antonio Guarasci, il Consiglio regionale ha avviato l’esame dell’ordine del giorno.

La consigliera del Pd Amalia Bruni ha chiesto l’inserimento di una mozione riguardante la Sindrome CTNNB1 e la possibilità di includerla nel “Registro nazionale delle malattie rare“.

Analoga richiesta è venuta da Francesco De Nisi (Coraggio Italia) riguardo a misure urgenti per il disinquinamento della fascia costiera vibonese e del golfo di Lamezia Terme nei territori di Pizzo, Curinga e Lamezia Terme.

Domenico Bevacqua, a nome del gruppo Pd e dei consiglieri Antonio Lo Schiavo, (Misto) e Davide Tavernise (M5S) ha chiesto che venisse discussa una mozione con cui impegnare la Giunta a chiedere di aggiungere alla legge finanziaria del Governo una quota pari al 7,5% del Pil per la sanità.

La richiesta è stata respinta dal presidente Filippo Mancuso, che ha invitato i proponenti a promuovere la discussione prima in sede di conferenza dei capigruppo.

Il Consiglio ha quindi approvato il provvedimento amministrativo “Approvazione del Bilancio consolidato del Gruppo di Amministrazione pubblica del Consiglio regionale della Calabria per l’esercizio 2023 – Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118”. Sul punto è intervenuto il consigliere del Pd Raffaele Mammoliti e il consigliere Antonio Lo Schiavo che ha annunciato la sua astensione.

Approvate, senza interventi, la proposta di Provvedimento di iniziativa della Giunta regionale per la fondazione “Istituto regionale per la comunità greca di Calabria” e quello riguardante il Programma di attività relativo fabbisogno finanziario del Co.Re.Com Calabria per l’anno 2025.

L’aula, quindi, ha approvato la richiesta avanzata dal capogruppo di Forza Italia, Michele Comito di delegare al Presidente del Consiglio regionale, la “Nomina di tre dirigenti appartenenti al ruolo della Giunta e/o del Consiglio regionale, di cui uno con funzioni di coordinamento, nell’organismo di coordinamento e verifica a favore degli invalidi – legge regionale 19 ottobre 2001, n. 20”.

Il Consiglio ha infine avviato lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata, alcune delle quali rinviate e ha approvato le mozioni inserite all’avvio della seduta.

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