Il Questore di Vibo Valentia ha emesso tre provvedimenti di Daspo e tre Dacur – divieto di accesso alle aree urbane.
Nel primo caso i provvedimenti hanno riguardato tre giovani, coetanei, che lo scorso 22 ottobre si sono resi responsabili di un episodio di violenza di gruppo in città .
I provvedimenti, che avranno la durata di due anni, impongono ai destinatari il divieto di accedere e di stazionare nelle immediate vicinanze e nei pubblici esercizi e/o locali di pubblico intrattenimento presenti in diverse vie comunali soprattutto del centro cittadino.
Inoltre tre Daspo della durata di tre anni sono stati emessi per quanto verificatosi in occasione di due distinte partite di calcio ospitate nello stadio ‘Razza’ di Vibo Valentia.
Nello specifico, a seguito della gara di spareggio per la promozione al campionato di serie C1 tra “Cavese – Brindisi”, tenutasi lo scorso 14 maggio, gli accertamenti svolti dalla Polizia di Stato, hanno consentito di identificare due tifosi brindisini autori rispettivamente di accensione di un artificio pirotecnico, del tipo torcia bengala, all’interno del settore ospiti dell’impianto sportivo che ha creato una situazione di potenziale pericolo per l’incolumità dei supporters della squadra pugliese atteso l’assembramento formatosi in quel momento.
Inoltre, a seguito dell’incontro di calcio tra l’Us Vibonese la formazione ‘Città di Acireale” dello scorso 19 novembre, è stato possibile identificare un supporter siciliano quale autore dell’accensione e del lancio di un petardo all’interno dell’area destinata agli ospiti.
