A Scalea, nel cosentino, sorgerà il parco giochi inclusivo “Salvatò” in memoria di Salvatore Arcuri, morto nel 2001 a soli 24 anni.
Il corpo fu rinvenuto bruciato all’interno della sua auto: un omicidio rimasto irrisolto a distanza di oltre 20 anni che fa pensare ad un’esecuzione in stile mafioso.
Promotore dell’iniziativa è l’associazione “Skalea solidale Odv”.
I lavori sono iniziati questa mattina nello spazio verde adiacente al Monumento ai Caduti di tutte le guerre in Piazza Aldo Moro, dove mezzi meccanici e operai sono già al lavoro.
Sorgerà uno spazio riqualificato, dotato di giochi adatti a tutti i bambini, soprattutto quelli portatori di handicap, pavimentato con piastrelle anti-trauma, attrezzato con panchine, fontanella pubblica, bagni, uno dei quali per disabili, e con adeguato impianto di illuminazione.
Il parco “Salvatò” viene realizzato con fondi comunali dedicati alle politiche per i minori oltre che con una raccolta di risorse realizzata da “Skalea solidale” nei mesi scorsi grazie ad alcuni eventi ed iniziative.
L’ultima ha riguardato una riffa di Natale con in palio la maglia numero 34 autografata del giocatore del Cosenza Aldo Florenzi.
