Minaccia il suo avvocato e la madre dopo aver ricevuto il decreto ingiuntivo che porta al blocco dei conti correnti per non aver pagato la parcella.
I carabinieri della Stazione di Arena, con il coordinamento della Procura di Vibo Valentia, hanno chiuso il cerchio delle indagini culminate con l’emissione di una misura cautelare al presunto autore degli atti persecutori con divieto di avvicinamento all’avvocato e ai suoi familiari.
Nonostante una prima querela per minacce, l’uomo, già noto alle forze dell’Ordine, ha continuato a esercitare pressioni sull’avvocato minacciando la madre.
L’intimidazione è culminata con il ritrovamento di un libretto di preghiere intitolato “Massime Eterne” sul parabrezza dell’auto dell’avvocato, un gesto che ha generato forte preoccupazione all’intero nucleo familiare.
Il Gip di Vibo Valentia, accogliendo la richiesta della Procura, ha emesso un’ordinanza di applicazione di misura cautelare imponendo al presunto autore il divieto di avvicinarsi all’avvocato e ai suoi familiari mantenendo una distanza minima di 500 metri e vietando qualsiasi forma di comunicazione con le vittime.