La collaborazione del boss della ‘ndrangheta Nicolino Grande Aracri è inattendibile. Lo sostengono i magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro.
“Le dichiarazioni del Grande Aracri Nicolino risultano prive di sviluppo investigativo – scrivono il procuratore Nicola Gratteri, l’aggiunto Vincenzo Capomolla ed i pm Domenico Guarascio e Paolo Sirleo – ed anzi, le stesse, devono essere riferite ad una fonte di prova dichiarativa non credibile“.
I pm sospettano inoltre che dietro alle dichiarazioni rese ci possa essere stato un disegno criminoso.
La relazione è stata depositata nell’ambito di un procedimento sulla richiesta di revoca della sentenza di non luogo a procedere nei confronti di Domenico Grande Aracri.
