I Carabinieri della Stazione di Rizziconi, nel reggino, hanno denunciato in stato di libertà tre minori alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria.
I ragazzi, tutti italiani tra i 14 ed i 17 anni, durante l’estate, con modalità tipiche delle cosiddette “baby gang”, si erano impadroniti di un pallone e di un campo di calcetto, estromettendo ed allontanando con la forza un gruppo di altri bambini che stava giocando.
Nell’immediatezza era intervenuta una pattuglia dei Carabinieri, ai quali era stato riferito che uno dei tre ragazzi ha aggiunto, alle minacce verbali, l’utilizzo di un coltello, in modo da sottolineare agli interlocutori la propria posizione di forza.
Le indagini, condotte attraverso l’escussione di testimoni e la visione di alcune immagini di un impianto di videosorveglianza hanno permesso di confermare le dichiarazioni rese, tra cui l’utilizzo di un oggetto simile ad un coltello.
In considerazione dell’incremento negli ultimi tempi dei reati commessi da minori, le Stazioni Carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro hanno programmato una serie di incontri tematici con gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado durante i quali verranno affrontate alcuni argomenti che coinvolgono direttamente i ragazzi: la sicurezza stradale, il bullismo, l’illecito uso di sostanza stupefacenti ed altro.