Decine di persone hanno partecipato a Tortora Marina alla fiaccolata per ricordare Francesco Prisco, il 32enne morto il 27 febbraio scorso dopo essere stato ferito in un agguato, e gli altri giovani del territorio scomparsi prematuramente.
La manifestazione, promossa dall’Unione delle associazioni della Riviera dei Cedri e dalla Pro Loco di Tortora con il patrocinio dell’amministrazione comunale è stata l’occasione per dire no ad ogni forma di violenza.
Il corteo si è snodato da Via Ruggiero Pucci, nei pressi dell’abitazione di Francesco Prisco fino alla Chiesa Stella Maris dove il Vescovo della Diocesi di San Marco Argentano-Scalea Mons. Stefano Rega ha tenuto un momento di preghiera.
Alla fiaccolata ha partecipato Pietro Molinaro, Consigliere regionale presidente della Commissione anti ‘ndrangheta.
Presenti il sindaco di Tortora Toni Iorio, il vicesindaco di Diamante Pino Pascale, l’assessore Francesco Di Deco ed il consigliere Domenico Droghini in rappresentanza del comune di Praia a Mare, l’assessore Davide Manco ed il consigliere Gennarino Di Lorenzo per il comune di Scalea.
Tanti anche i sacerdoti presenti all’iniziativa provenienti da diverse parrocchie del territorio quali Praia a Mare, Scalea, Marcellina, Belvedere Marittimo e Santa Domenica Talao.
Particolarmente toccanti la presenza di Erminia Limongi, madre di Francesco Prisco, e la testimonianza di Maria Pia Sollazzo, sorella di Ilaria, la 31enne uccisa dall’ex compagno a Scalea ad ottobre dello scorso anno.
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