Nei comuni di Cosenza, Sangineto, Diamante, Praia a Mare, Scalea e Belvedere Marittimo accanto agli uomini della Polizia locale e alle Forze dell’Ordine arriveranno i militari dell’Esercito impegnati nell’operazione “Strade Sicure” ed il personale delle Capitanerie di Porto li supporterà nel controllo delle spiagge.
L’emergenza rifiuti in Calabria ha raggiunto il punto di non ritorno, con le discariche sature il sistema è ormai collassato”. Camion in fila davanti alle pochissime discariche ancora utilizzabili e spazzatura, spesso in strada o nei grandi condomini. È di poche ore fa la lettera aperta che Carmine De Filippo, professionista nel campo turistico con
Il sindaco di Scalea, Giacomo Perrotta, ha scritto al Presidente del Consiglio dei ministri, al presidente della Regione Calabria, ai Ministri dell’Interno, dell’Ambiente e del Sud, al Prefetto di Cosenza e al Presidente dell’ATO per chiedere che venga utilizzato l’Esercito per risolvere l’emergenza rifiuti che riguarda l’intera regione, e in particolare la Provincia di Cosenza.
Il Consiglio comunale di Cosenza ha deliberato all’unanimità il conferimento della cittadinanza onoraria al generale Francesco Paolo Figliuolo, al generale Antonio Battistini, capo della Sanità militare dell’Esercito, al colonnello Alfonso Zizza, al colonello Michele Tirico e al ten.col. Michele Ricci.
Durante la riunione dell’Unità di crisi regionale che si è svolta nella Cittadella “Jole Santelli” di Catanzaro il presidente della Regione, Nino Spirlì, ha ribadito la necessità di utilizzare i fondi destinati all’emergenza covid per le assunzioni del personale sanitario e di completare la vaccinazione degli ultraottantenni entro 10 giorni.
Diverse tappe del monitoraggio in Calabria per il commissario per l’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo ed il capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile Fabrizio Curcio. Insieme al Presidente ff della regione Nino Spirlì, Figliuolo e Curcio hanno visitato il centro vaccinale gestito dall’Esercito italiano a Vaglio Lise a Cosenza accolti dal direttore del presidio,
Nel centro vaccinale gestito dall’Esercito a Cosenza è stata sospesa la somministrazione dopo la comunicazione dell’Aifa che ha vietato l’utilizzo di dosi appartenenti al lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca. Sarebbero 173 i pazienti ai quali è stato somministrato il vaccino appartenente al lotto bloccato che ora verranno seguiti tramite farmacovigilanza dall’Asp di Cosenza.
L’Unità di crisi regionale per il Covid-19, convocata nella Cittadella “Jole Santelli” di Catanzaro ritiene opportuno e auspicabile la temporanea chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, anche al fine di avviare una massiccia e immediata vaccinazione a tutti gli operatori scolastici.
Il dottor Carmelo Mangano,’covid manager‘ del Grande Ospedale Metropolitano, é stato il primo operatore sanitario a sottoporsi a vaccino a Reggio Calabria.
L’arcivescovo di Cosenza, mons. Francescantonio Nolè ha visitato questa mattina l’ospedale campale dell’Esercito a Cosenza, dove al momento si trovano ricoverate nove persone. I pazienti hanno incontrato a distanza di sicurezza il vescovo che dopo la preghiera e la benedizione ha augurato a tutti un sereno Natale.
