19 degli indagati dell’inchiesta Alchemia, che nel luglio del 2015 ha portato all’arresto di 40 persone con le accuse di associazione per delinquere di stampo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, corruzione ed intestazione fittizia di beni e società , hanno scelto il rito abbreviato. Tra loro c’è anche il vice presidente del consiglio regionale Francesco D’agostino, leader di Stocco&Stocco, accusato di essere un prestanome della cosca di ‘ndrangheta Raso – Gullace.