Nel processo “Federica Monteleone-ter”, il Tribunale monocratico di Vibo Valentia nella tarda serata di ieri ha condannato a due anni per i reati di falsa testimonianza e calunnia Antonio Messina, 64 anni, di Vibo, all’epoca dei fatti responsabile dell’ufficio manutenzione dell’ospedale “Jazzolino”. Si tratta del terzo troncone del processo nato dall’inchiesta sulla morte di Federica Monteleone, la 16enne di Vibo Marina morta nel gennaio 2007 dopo un black-out nella sala operatoria dell’ospedale di Vibo durante un intervento di appendicectomia. Nel troncone principale del processo la Cassazione ha condannato in via definitiva per concorso in omicidio colposo sette persone.