A CROTONE E REGGIO CALABRIA OLTRE 1.000 MIGRANTI SALVATI IN MARE

La Guardia Costiera ha salvato, nelle ultime ore, oltre 1.200 migranti in mare tra Sicilia e Calabria.

Il salvataggio, reso complesso a causa dei barconi sovraccarichi di migranti e delle condizioni meteo marine sfavorevoli, si รจ concluso in queste ore.

CROTONE
487 migranti, tutti uomini, sono sbarcati dopo la mezzanotte a Crotone da un vecchio e malandato peschereccio che รจ stato scortato nel porto da tre motovedette della Guardia costiera. Dai dati raccolti dall’ufficio immigrazione della questura, ci sono 370 pakistani, 85 egiziani, 35 afgani.

Complessivamente ci sono una quarantina di minori. Gli inquirenti ipotizzano che il viaggio sia iniziato dal porto di Tobruk in Libano, punto di incontro tra Pakistan ed Egitto, e non dalla Turchia come avviene di solito. La traversata รจ durata 5 giorni. Sono in corso le indagini per individuare gli scafisti ed accertare il porto di provenienza della imbarcazione.

Il peschereccio รจ stato intercettato nel pomeriggio di ieri a circa 70 miglia dalla costa calabrese a seguito di una segnalazione di Frontex. Le unitร  navali della Guardia costiera lo hanno agganciato al largo dalla costa crotonese ed anche con l’aiuto di un rimorchiatore sono riusciti a condurlo al sicuro nel porto nonostante le pessime condizioni ed il sovraffollamento dell’imbarcazione.

REGGIO CALABRIA
Al porto di Reggio Calabria รจ attraccata la nave Diciotti della Guardia costiera con a bordo 584 migranti. Sono stati soccorsi in mare nel corso di tre interventi diversi. Le operazioni di accoglienza sono state coordinate dalla Prefettura di Reggio Calabria. Sul posto, oltre ai volontari della Protezione civile, c’รจ la polizia di Stato che si รจ occupata delle procedure di identificazione.

I migranti sono stati trasferiti in parte nella scuola Boccioni di Gallico, alla periferia nord di Reggio Calabria, dove รจ stato allestito da tempo un centro di primissima accoglienza. L’altra parte, invece, รจ stata accompagnata al Cedir negli ex locali della Protezione civile. Una volta eseguiti i necessari controlli sanitari, i migranti saranno trasferiti in base al riparto previsto dal Ministero dell’Interno.

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