COSENZA. PROSTITUZIONE E RIDUZIONE IN SCHIAVITU’, 43ENNE IN CASA LAVORO

I carabinieri di Cosenza hanno trasferito una donna di 43 anni di nazionalità nigeriana nella casa di lavoro Giudecca di Venezia.

E’ stata riconosciuta capo e promotrice di un sodalizio criminale transnazionale attivo a Lampedusa, Agrigento ed altre città italiane.

E’ accusata di tratta di persone, riduzione in schiavitù, sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

La donna era ricercata per il provvedimento giudiziario scaturito dalla valutazione di attuale pericolosità sociale in relazione alla sentenza di condanna della Corte di Assise di Appello di Palermo alla pena, espiata, di anni 8 di reclusione.

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