A Paola sarà sepolta la salma di una delle piccole vittime del naufragio di Steccato di Cutro.
La prefettura di Crotone ha accolto la richiesta del sindaco di Paola, Giovanni Politano, che ha chiesto di poter inumare nella città di San Francesco, santo patrono dei calabresi, uno dei bambini morti nel naufragio e non ancora identificati.
Una sepoltura simbolica, è stato precisato, per ribadire il senso di solidarietà dei calabresi verso la tragedia consumatasi in riva allo Ionio. Nella giornata di ieri, invece, al cimitero di Crotone è stato inumato il corpo della più piccola vittima del naufragio si chiamava Ali.
La salma del piccolo che prima della identificazione riportava la sigla KR16M0, non era stata richiesta da alcun parente e per questo il sindaco di Crotone Vincenzo Voce e l’Amministrazione comunale intrepretando il sentimento di tutta la comunità , ha dato alla Prefettura la disponibilità ad accoglierlo nel cimitero cittadino.
Inoltre sarà spostato al porto di Le Castella il campo base delle ricerche dei dispersi del naufragio.
La decisione è stata presa nel corso della riunione convocata in prefettura a Crotone, in merito anche agli ultimi rinvenimenti.
Le ricerche proseguiranno ad oltranza, sarà garantito il pronto intervento verso aree più distanti che siano oggetto di specifiche segnalazioni.
Confermato, inoltre, l’impiego di motovedette, nucleo sommozzatori di Capitaneria di porto e vigili del fuoco, mentre la Protezione civile regionale proseguirà nel pattugliamento via terra e con i droni attraverso i suoi volontari.
