SINDACI BASSO TIRRENO COSENTINO: “EMERGENZA URGENZA RESTI ALL’OSPEDALE DI PAOLA”

Sindaci ed amministrazioni dei comuni del Basso Tirreno cosentino hanno sottoscritto un documento ribadire l’attuazione del Decreto del Commissario ad Acta 64 del 2016 che prevede l’emergenza ed urgenza presso l’ospedale di Paola.

E’ stato deciso nel corso di un incontro che si è tenuto nella sala consiliare del comune di Paola alla presenza dei sindaci di Paola (Giovanni Politano), Amantea (Vincenzo Pellegrino), San Lucido (Cosimo De Tommaso), Fuscaldo (Giacomo Middea) e San Pietro in Amantea (Gioacchino Lorelli); l’assessore del comune di Lago, Antonella Mazzotta; l’assessore del comune di Falconara Albanese, Carmelo De Virgilis. Inoltre, i comuni di Aiello Calabro, Cleto e Longobardi, hanno delegato i presenti.

IL DOCUMENTO

I sindaci dei Comuni del Basso Tirreno Cosentino, comprendenti i comuni di Fuscaldo, Paola, San Lucido, Falconara Albanese, Longobardi, Amantea, Lago, San Pietro in Amantea, Cleto, Aiello Calabro, esprimono:

-Forte preoccupazione per la ventilata ipotesi di soppressione di quanto stabilito nel DCA 64 del 2016;

– Preoccupazione per lo spostamento dei reparti di emergenza-urgenza dall’Ospedale Di Paola a quello di Cetraro;

-Preoccupazione per il venir meno su un territorio così ampio che ha una popolazione di oltre sessantamila abitanti delle condizioni minime di assistenza ed erogazione di servizi sanitari nella definita golden hour di trattamento.

All’unanimità auspicano che:

-Vengano abbandonate tutte le procedure dirette ad attuare il trasferimento dei servizi;

-Vengano assicurate tutte le attività che esitino nell’offerta della best option di trattamento, macine nella conclamata urgenza;

-Venga assicurato all’H. Di Paola opportunamente intitolato al Santo Patrono della Città e della Regione Calabria il ruolo centrale che la storia sanitaria di zona gli riconosce;

-Affianco alla chirurgia generale, venga prevista al San Francesco, una chirurgia oncologica stante la compresenza di una UOC di Oncologia Medica di comprovata eccellenza a livello regionale e nazionale.

-Auspichiamo – Infine – nell’ottica di una leale collaborazione istituzionale un chiarimento definitivo da parte del Presidente della Regione Calabria.

 

 

 

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