SÍ DELLA COMMISSIONE ANTINDRANGHETA ALLA PROPOSTA DI LEGGE DE MASI

La commissione Contro il fenomeno della ‘ndrangheta, della corruzione e dell’illegalità diffusa del Consiglio regionale, dopo l’audizione dell’imprenditore Antonino De Masi e un’ampia discussione, ha espresso parere favorevole alla proposta di legge sottoscritta dai presidenti dei Gruppi consiliari che hanno accolto e fatto propria la proposta dall’imprenditore.

L’obiettivo è dare una premialità e la possibilità di continuare a fare impresa a coloro i quali si oppongono alle pressioni della ‘ndrangheta e della criminalità organizzata.

LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE PIETRO MOLINARO

Un chiaro messaggio che in Calabria è possibile fare impresa con successo, facendo una fondamentale ‘scelta di campo’ contro la criminalità organizzata che condiziona il sistema produttivo anche in termini di risultato economico e mercato. Una scelta di legalità e trasparenza, che è un valore aggiunto, e non un “marchio negativo. Come è emerso dalla testimonianza di De Masi la ‘ndrangheta rimane un problema drammatico; sotto varie forme in diversi casi, le imprese subiscono condizionamenti con danneggiamenti, minacce e attentati.

Le Istituzioni sono al fianco degli imprenditori che, come De Masi, non arretrano ma sono esempio di valore. Le imprese serie vogliono sganciarsi da logiche penalizzanti e per questo non le lasceremo sole. Consiglio Regionale e Giunta sono impegnati ad approvare celermente la Legge al fine di innovare dalla Calabria una legislazione nazionale e regionale a favore di chi denuncia per affermare legalità e fare impresa in modo sano e con buoni risultati.

In precedenza, la commissione ha avviato la discussione per la definizione di norme regionali finalizzate a garantire la legalità e la sicurezza sui luoghi di lavoro. Sono state svolte le audizioni dei rappresentanti sindacali; per la Cgil Luigi Veraldi, Cisl Enzo Musolino, Uil Annarita Mancuso, Ugl Guido Cordova Castellani, Cisal Felice Cua. A seguito della costituzione della Consulta della Legalità i sindacati, avevano manifestato l’esigenza di comprendere quale sarà il percorso, poiché c’è una netta correlazione tra lavoro e legalità.

È stato avviato un percorso, con l’obiettivo di offrire soluzioni le più tangibili e immediate per la valorizzazione del lavoro e di chi lo svolge. La Commissione, su questo tema, intende dare un contributo non rituale e l’appuntamento di oggi è stata l’occasione per rilanciare la sicurezza ed avere maggiori strumenti per far camminare e applicare i programmi e le leggi“.

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