CORTE D’APPELLO DI LIONE DICE SÌ ALL’ESTRADIZIONE DELL’EX NDRANGHETISTA EDGARDO GRECO

La Corte d’appello di Lione ha dato parere favorevole all’estradizione in Italia di Edgardo Greco, 64 anno, ex membro della ‘ndrangheta cosentina arrestato un anno fa in Francia, dove faceva il pizzaiolo.

La proceduta è sospesa per il ricorso che il suo avvocato David Metaxas proporrà alla Corte Suprema francese.

E’ stato condannato all’ergastolo per il duplice omicidio dei fratelli Stefano e Giuseppe Bartolomeo commesso a Cosenza il 5 gennaio del 1991.

Greco si è sempre dichiarato innocente.

Dopo il suo arresto, avvenuto il 2 febbraio 2023 a Saint-Étienne, la divisione investigativa della Corte d’appello di Lione aveva autorizzato la sua estradizione.

A gennaio la Cassazione ha annullato la decisione per motivi procedurali e ha chiesto al tribunale di Lione di riesaminare il caso. Dopo una nuova udienza, il 15 febbraio, la Corte d’Appello ha confermato la decisione originaria.

Se va in Italia, è legalmente e fisicamente morto. Imprigionato lì, non ne uscirà vivo (…) il nostro obiettivo è che sia nuovamente processato in Francia“, ha dichiarato l’avvocato.

Metaxas sta cercando di ottenere la liberazione di Greco e ha fatto ricorso alla Corte di Cassazione dopo essere stato respinto più volte.

Greco è considerato “pericoloso dall’Interpol”.

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