STANGANELLI IN VISITA AL REPARTO PEDIATRIA DI CETRARO: “QUALITA’ PASTI BUONA”

La garante regionale della Salute Anna Maria Stanganelli, ha effettuato un sopralluogo  presso il presidio Ospedaliero di Cetraro, dopo le segnalazioni di alcune mamme di piccoli degenti ricoverati in Pediatria relative alla qualità del servizio di somministrazione dei pasti, veicolati da un centro di produzione esterno alla struttura, che secondo quanto segnalato dalle donne, attraverso immagini, audio e video, venivano serviti in giorni diversi da quelli di effettiva preparazione, riscaldate in loco rilasciando odori e sapori sgradevoli.

Lo rende noto la stessa garante.

Stanganelli, accompagnata dal direttore del presidio Ercole Cosentino, ha visitato il reparto diretto da Massimo Barreca, soffermandosi ad interloquire col personale, con le mamme dei piccoli, e con la direttrice Lucia Lucibello e la dietista dell’Azienda Ladisa, che gestisce l’appalto.

La direttrice, è scritto nella nota, ha illustrato alla garante le modalità di espletamento del servizio, che prevede la preparazione dei pasti in regime refrigerato, come previsto dal capitolato di gara, i pasti sono preparati al massimo nei due giorni precedenti a quello del consumo.

Subito dopo la preparazione, i contenitori gastronorm in acciaio sono abbattuti alla temperatura di tre gradi, etichettati con l’indicazione della data di preparazione e la data di scadenza (5 giorni incluso il giorno di preparazione) e stoccati nelle celle frigorifere del centro cottura.

I pasti refrigerati sono quindi smistati e veicolati ai terminali di distribuzione con automezzi refrigerati dotati di regolare autorizzazione sanitaria rilasciata dall’Asl, competente per territorio.

Su ogni contenitore è posta un’etichetta con l’indicazione della pietanza contenuta e del terminale di destinazione. Prima della somministrazione, i pasti refrigerati sono rigenerati alla temperatura di almeno 75 gradi. Il lotto delle pietanze è dato dalla data di preparazione.

La garante ha voluto personalmente verificare la qualità dei pasti, unendosi ai piccoli degenti del reparto di pediatria per il pranzo.

“Comprendo, le preoccupazioni delle mamme, che avevano segnalato criticità durante la consumazione dei pasti. Le date di produzione e di consumazione del pasto, riportate sulle etichette, rispettano gli standard previsti dal capitolato di gara.

Ho trovato una situazione di normalità, vista la complessità con cui opera la società aggiudicatrice del servizio, che a quanto accertato, pone in essere tutte le attività di conservazione degli alimenti che vengono proposti come contrattualmente stabilito.

Ho consumato unitamente ai bimbi il pasto e ho potuto constatare che era ben corredato di condimenti, formaggio parmigiano, chiuso ermeticamente oltre a una monodose parimenti confezionata e sigillata di olio extravergine d’oliva, per singolo degente, qualità del pasto buona, con disponibilità da parte dell’azienda a operare delle correzioni, su suggerimento del reparto. Continuerò a vigiliare affinché i livelli qualitativi vengano rispettati”.

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