Le segreterie regionali Slc-Cgil,Fistel-Cisl, Uilcom-Uil e Ugl Telecomunicazioni annunciano per domani quattro ore di sciopero su tutti i siti calabresi della Abramo Customer Care.
Lo sciopero interesserà tutti i siti produttivi calabresi: Crotone, Montalto Uffugo e Catanzaro con relative manifestazioni territoriali.
“Mancano ormai 5 giorni al termine del contratto che garantisce le attività necessarie alla Abramo Customer Care in Amministrazione straordinaria affinché mantenga in essere oltre 1000 contratti di lavoro in Calabria – scrivono in una nota i sindacati.
Al di là di alcune affermazioni istituzionali non si hanno certezze da parte del committente né tanto meno dei commissari straordinari di ulteriori proroghe delle attività che consentano di avere ulteriore tempo per ricercare una soluzione per tutti i lavoratori impattati. Dopo 6 mesi e, nonostante le richieste ed i solleciti fatti sia da parte istituzionale che dalle segreterie nazionali e regionali sia confederali che di categoria, di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, ancora non è stato convocato il tavolo di crisi specifico per Abramo Customer Care“.
I dipendenti della Abramo che da lunedì scorso occupano la sala consiliare del Comune di Crotone per chiedere la convocazione immediata di un tavolo di crisi sulla vertenza questa mattina hanno esposto un nuovo striscione con su scritto: “Occhiuto scendi in piazza con noi, nessun impegno è più importante di 1000 posti di lavoro“.
“Occhiuto partecipi allo sciopero dei dipendenti Abramo- affermano i lavoratori: sarà giustificato solo se nella sua agenda c’è qualcosa di più importante della perdita di mille posti di lavoro, nella sua terra. Erano stati presi degli impegni pretendiamo delle risposte. Il governatore è la figura che ha maggiori possibilità di interlocuzione con questo governo. Vogliamo chiarezza, lo aspettiamo a Crotone perché vogliamo che, parlandoci, guardi in faccia ognuno di noi e le nostre famiglie. Se così non sarà saremo noi a raggiungerlo direttamente in Regione“.