La Corte d’assise d’appello di Catanzaro ha confermato la condanna a 30 anni di reclusione inflitta in primo grado a Marco Gallo, 38 anni, accusato dell’omicidio dell’imprenditore Domenico Gigliotti, avvenuto a Lamezia Terme nel gennaio del 2015.
Il collegio giudicante ha accolto la richiesta che era stata avanzata dal sostituto procuratore generale Salvatore Di Maio e dalle parti civili.
Secondo l’accusa Gallo avrebbe ucciso e dato alle fiamme l’auto di cui Gigliotti era alla guida nel momento dell’omicidio per vendicarsi del fatto che aveva versato 1.100 euro per una crociera mai fatta all’agenzia di viaggi gestita dalla moglie della vittima.
La mancata restituzione dell’anticipo avrebbe scatenato la reazione di Gallo che, già nel mese di ottobre del 2014, aveva sparato alcuni colpi d’arma da fuoco contro l’abitazione della famiglia Gigliotti.
