Il personale della Squadra Mobile di Reggio Calabria ha arrestato all’aeroporto di Fiumicino un 35enne romeno coinvolto nell’omicidio di Francesco Catalano, avvenuto nel febbraio del 2019.
L’uomo era stato colpito da almeno sette colpi di arma da fuoco, esplosi a distanza ravvicinata, mentre si trovava nei pressi della sua abitazione, nel quartiere reggino di Arghillà.
Il 35enne era destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa del gip del Tribunale reggino nell’ambito dell’operazione denominata “Gallico” che a febbraio scorso aveva coinvolto 18 soggetti, indagati a vario titolo per i reati di associazione mafiosa, omicidio, estorsione, usura, detenzione di armi e trasferimento fraudolento di valori.
Il destinatario del provvedimento restrittivo si era allontanato da Reggio Calabria ed è stato rintracciato ed arrestato il 22 febbraio nel Regno Unito.
Completate le pratiche per l’estradizione, l’uomo è rientrato in Italia ed è stato condotto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Dovrà rispondere di omicidio in concorso, con l’aggravante della premeditazione e del metodo mafioso, e di detenzione e porto illegale di arma da fuoco.