‘Ndrangheta in Piemonte: condannati capi

Il Tribunale a Torino ha condannato i capi della ‘ndrangheta torinese, Aldo Cosimo e Adolfo Crea rispettivamente a 14 anni e 10 mesi e 10 anni e 4 mesi di carcere. La sentenza giunge a conclusione del processo ‘Big Bang’ sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta in Piemonte. Tra i 26 imputati, tutti condannati, anche Luigi Crea, figlio di Adolfo, l’ultimo erede dalla famiglia che, secondo l’accusa, aveva gestito gli interessi del clan durante la detenzione del padre dopo la condanna del processo Minotauro. Luigi Crea dovrà scontare 9 anni e 6 mesi di carcere.

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